

In collaborazione con il Polo di Cremona, XFarm propone il seminario
Digital Tools and New Skills for the Future of Farming
Martedì 27 maggio
dalle ore 14.30 alle ore 16.30
in videocollegamento nell’Aula Magna Maffezzoni
L’agricoltura contemporanea è al centro di una profonda trasformazione, guidata dall’innovazione tecnologica, dalle sfide ambientali e dai cambiamenti nei modelli di consumo. Gli strumenti digitali come sensori, piattaforme dati e modelli predittivi stanno diventando risorse sempre più centrali per supportare le decisioni e migliorare la gestione delle attività agricole.
Parallelamente, emerge la necessità di nuove competenze, capaci di integrare conoscenze agronomiche, digitali e gestionali.
Il seminario, rivolto agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, ma aperto a tutti gli interessati al tema, offrirà una panoramica delle principali tendenze in atto e del ruolo che la formazione può avere nel preparare figure professionali pronte ad affrontare le sfide del futuro agricolo.
Partecipa all’Open Day per scoprire la prima Laurea Magistrale in Italia pensata per chi vuole operare nel settore agro-industriale: Agricultural Engineering.
L’ingegnere dell’agricoltura, grazie ad una preparazione multidisciplinare, può gestire gli aspetti complessi della produzione agricola e agro-industriale, focalizzandosi su innovazione tecnologica, sostenibilità e sicurezza alimentare.
Consulta il programma dettagliato dell’Open Day, potrai anche prenotare il tuo colloquio con un docente.
Iscriviti entro il 6 aprile.
Per ulteriori dettagli invia una mail a orientamento-cremona@polimi.it
Ti aspettiamo!
Il Campus di Cremona del Politecnico di Milano è il protagonista delle prime puntate del nuovo programma Campus – Cremona Città Universitaria di CR1 dedicato alle università cremonesi.
L’obiettivo di questo programma, condotto da Massimo Lanzini, è far scoprire l’offerta formativa universitaria di Cremona attraverso i volti e le voci degli studenti, dei docenti e dei ricercatori e un percorso guidato all’interno delle sedi, delle loro aule e dei laboratori.
La terza puntata di Campus, trasmessa martedì 18 febbraio, è stata dedicata al Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering.
Può essere rivista sul sito di Cremona1, puntata del 18 febbraio 2025.
Appuntamento ogni martedì dalle ore 20.30 alle ore 21.00 sul canale 19 del Digitale Terrestre.
Nell’ambito del corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, giovedì 13 marzo alle ore 14 in aula A.2.2 Bayer CropScience terrà un seminario dal titolo “Innovation & Technology: the keys to a sustainable future”.
Tutti gli studenti interessati (non solo coloro che frequentano la Laurea Magistrale in Agricultural Engineering) sono invitati a partecipare.
A new Passion in Action course “New synergies between man and nature for sustainability | A laboratory for the prototyping of a multi-function hydroponic system” for Agricultural Engineering students at Politecnico di Milano.
The course will take place in the first part of 2025 and it will be devoted to the collective hands-on development of a multi-purpose automated green wall to be installed in the new campus in proximity of the library.
More details will be shared during the meeting.
Don’t you know about what a Passion in Action course is? Please take a look here.
The launch meeting will be on Thursday, December 5th at 13:30 in room B2.9 in Cremona Campus and online on Prof. Andrea Turolla Webex room.
This research explores the integration of real-time plant health monitoring through non-invasive 3D-printed electrophysiological (EP) sensors and artificial intelligence (AI) to enhance smart agriculture.
In a bid to revolutionise grape harvesting, Queen Mary University of London (QMUL) researchers are piloting new robotic grape pickers in collaboration with Extend Robotics and the Saffron Grange vineyard.
The project focuses on developing a robotic system equipped with advanced sensors and AI, allowing it to detect ripeness and gently pick grapes with pressure-sensitive ‘fingers’. This innovation aims to meet the high standards needed for grapes destined for fine wine, which are currently valued at approximately £5,000 ($6,480) per tonne.
L’innovazione digitale sta confermando il suo ruolo importante nel rendere il settore agroalimentare più sostenibile, efficiente e competitivo; gli agricoltori stanno investendo sempre di più in soluzioni digitali e adottandole, in particolare quelle che coinvolgono tecnologie come l’internet delle cose e la blockchain. Nonostante il crescente interesse per le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel settore agroalimentare, le soluzioni abilitate dall’AI sono ancora poco esplorate e spiegate.
Questa tesi si propone di analizzare i benefici e i costi derivanti dall’uso di soluzioni di intelligenza artificiale applicate a diverse pratiche agricole, senza trascurare i rischi e le resistenze nell’adozione di tali soluzioni.
Questo lavoro è adatto sia a studenti provenienti da un background ingegneristico che non ingegneristico, e può essere affrontato sia da un singolo studente che da un gruppo di due studenti.
L’innovazione digitale nell’agroalimentare sta diventando sempre più rilevante, poiché gli agricoltori adottano sempre più spesso tecnologie digitali e fanno affidamento su di esse per supportare le loro attività aziendali. Sebbene l’uso dell’innovazione digitale abbia dimostrato di generare benefici e rappresenti un potenziale motore per le aziende per migliorare le loro prestazioni e il vantaggio competitivo, gli studi hanno rilevato che sfruttare questo fenomeno comporta sia benefici che costi per le imprese.
Questa tesi mira a sviluppare un quadro capace di comprendere gli impatti derivanti dall’adozione dell’innovazione digitale nell’agroalimentare e gli ostacoli nel trasformare efficacemente i dati estratti in conoscenza che possa supportare azioni efficaci e generare un reale valore. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla monetizzazione dei dati.
Questo lavoro è adatto sia a studenti provenienti da un background ingegneristico che non ingegneristico, e può essere affrontato sia da un singolo studente che da un gruppo di due studenti.
L’agricoltura in ambiente controllato consente di massimizzare le rese delle colture fornendo alle piante le condizioni di crescita ideali per 365 giorni all’anno, in maniera sostenibile e senza l’utilizzo di prodotti fitosanitari. Il massimo sfruttamento del potenziale produttivo della pianta, tuttavia, dipende dalla conoscenza della risposta di quest’ultima a un ampio spettro di stimoli ambientali, che può essere acquisita attraverso un lungo e costoso processo sperimentale. In questo contesto, i modelli biofisici di crescita delle piante, che si fondano sulle conoscenze di fisiologia e minimizzano la necessità di dati di calibrazione, rappresentano un’opportunità per velocizzare il processo di ottimizzazione su nuovi genotipi che vengono continuamente introdotti nel mercato. Questi modelli matematici sono stati sviluppati in condizioni di pieno campo, o in serra, e non sono attualmente disponibili per tutte le specie di interesse in indoor farming. Lo scopo di questo progetto di tesi è l’estensione dei modelli esistenti a nuove specie e/o tecniche di coltivazione utilizzate in ambiente controllato. La calibrazione e validazione dei modelli, eventualmente integrati con algoritmi di Machine Learning, sarà effettuata sperimentalmente in una vertical farm.
Il rapporto BES 2023 evidenzia come il ritardo italiano sul fronte delle competenze digitali si correli a vari fattori. Se ci focalizziamo su un settore come quello agricolo, il presupposto per la quarta rivoluzione industriale è soprattutto che gli operatori agricoli assumano una consapevolezza adeguata a governare l’utilizzo progressivo dell’innovazione tecnologica
Mercoledì 26 giugno 2024 – ore 17,00
CremonaFiere – Piazza Zelioli Lanzini Ennio, 1 (CR)
Il convegno sarà l’occasione per capire come far leva sull’eccellenza del sistema-Cremona sul fronte dell’Agritech per l’affermazione di una nuova piattaforma di business in grado di riconoscere valore ad agricoltori e attori della filiera della Lombardia orientale. Sarà anche l’occasione per presentare il progetto “Hub della Conoscenza” promosso da Cassa Padana con il supporto del Politecnico di Milano e dell’Istituto Capirola.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali introduttivi
Roberto Biloni – Presidente Cremona Fiere SpA
Giandomenico Auricchio – Commissario Straordinario della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cremona
Romano Bettinsoli – Presidente di Cassa Padana
Le opportunità del sistema agro-alimentare: tra mercato e tecnologia
Filippo Renga – Direttore Osservatorio Smart Agrifood Politecnico di Milano
Giuliano Noci – Prorettore Politecnico di Milano
La tecnologia al servizio del sistema agro-alimentare
Serena Ruggeri – Vice Presidente Vicario Ass. Industriali Cremona e Titolare MA/AG Srl
Gino Mainardi – COBO Advanced Engineering Director
Morris Peri – Centro Lely
Paolo Mondini – G.Mondini spa
Gli utilizzatori si confrontano su opportunità e impatti della tecnologia
Rossano Remagni Buoli – Vice Presidente Apima Cremona
Patrizia Facchi – Titolare Società Agricola Panizza
Tiziano Fusar Poli – Presidente Latteria Soresina S.c.a.
Uno sguardo concreto al futuro prossimo
Giuliano Noci – Prorettore Politecnico di Milano
Gianni Ferretti – Prorettore Polo di Cremona Politecnico di Milano
Erminio Trevisi – Direttore Dipartimento di Scienze Animali, Alimentazione e Nutrizione (DIANA), Università Cattolica del Sacro Cuore
Conclusioni
Andrea Lusenti – Direttore Generale Cassa Padana
A chiusura lavori momento di Networking con Aperitivo
Per ulteriori informazioni consultare la locandina o il sito di HUB DELLA CONOSCENZA
Il test del potenziale biochimico del metano (BMP) è uno strumento essenziale per ricavare conoscenze pratiche per l’ottimizzazione e il funzionamento di digestori anaerobici su larga scala, il monitoraggio, la modellazione e la valutazione delle prestazioni del processo o quando è in corso lo sviluppo di un’analisi di scenario. Sebbene la sua utilità sia indubbia, la lunga durata dei test BMP è problematica per molte delle sue applicazioni, soprattutto quando sono necessari risultati tempestivi per il processo decisionale. Negli ultimi decenni numerosi contributi scientifici hanno dimostrato che è possibile ridurre la durata dei test BMP prevedendo la produzione finale di gas. Lo scopo di questo lavoro di tesi è lo sviluppo di una nuova procedura/algoritmo per ottenere una stima preliminare del risultato sperimentale del BMP utilizzando il Machine Learning. L’efficacia e l’efficienza dell’algoritmo sviluppato saranno verificate utilizzando dati sperimentali provenienti da test BMP eseguiti su diversi substrati comunemente alimentati ai digestori anaerobici.
Rome – Artificial Intelligence and the ongoing digital revolution will inevitably transform the world and its agrifood systems, making it all the more urgent that the transformations they drive benefit everyone and contribute to solving global challenges, the Director-General of the Food and Agriculture Organization (FAO), QU Dongyu, said Friday at the Business Federations of the G7 (B7) meeting in Rome.
Martedì 28 maggio 2024 dalle 10.30, nell’ambito del corso Tecnologie dei sistemi di controllo per l’agricoltura intelligente, Lely parlerà della progettazione, realizzazione, sviluppo e test di un robot per l’automazione della stalla. Lely è un’azienda familiare internazionale che offre soluzioni per quasi tutte le attività dell’allevamento: dalla mungitura alla pulizia.
L’obiettivo della tesi è una revisione sistematica delle esperienze riguardanti gli effetti delle tecniche di agricoltura 4.0, dell’agricoltura intelligente e degli strumenti IOT applicati al settore agricolo, sui rilevanti impatti ambientali, climatici e di produttività. La sintesi della letteratura sarà la base di una pubblicazione scientifica in collaborazione con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea.
Il lavoro prevede lo screening della letteratura scientifica primaria e secondaria esistente, utilizzando strumenti di intelligenza artificiale per automatizzare e accelerare lo screening delle pubblicazioni della letteratura pertinente. I dati ottenuti costituiranno la base per la modellizzazione a livello dell’UE delle potenzialità dell’agricoltura intelligente/di precisione per contribuire agli obiettivi dell’Unione europea nel contesto dell’agricoltura sostenibile e dell’azione per il clima.
Gli studenti apprenderanno metodi per la sintesi della conoscenza, la gestione dei dati e l’analisi delle prove scientifiche. Questo lavoro è adatto a studenti con un background ingegneristico e non ingegneristico e a un singolo studente o a un gruppo di due studenti. Sono preferibili competenze di programmazione (ad esempio R, Python).
Martedì 21 maggio alle ore 15:30 presso l’aula B 1.3 del Campus di Cremona del Politecnico di Milano si terrà il seminario Diffusione dell’innovazione digitale in Agricoltura”.
E’ possibile seguire l’evento anche da remoto collegandosi alla stanza Webex:
https://politecnicomilano.webex.com/meet/filippo.renga
Il relatore del seminario sarà il prof. Filippo Maria Renga, docente di Data Analytics For Smart Agriculture e CoFondatore Digital Innovation Observatories del Politecnico di Milano.
Il Prof. Renga presenterà le caratteristiche principali dell’Agricoltura 4.0, soffermandosi sulle dinamiche e gli impatti in atto nel mercato italiano. Descriverà le soluzioni e le tecnologie che compongono l’offerta e lo stato di adozione da parte delle aziende agricole e zootecniche italiane, e infine approfondirà le motivazioni di diffusione e resistenza all’adozione anche attraverso casi reali.
L’iniziativa può essere utile per conoscere una delle tematiche affrontate nella Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, primo corso in Italia, che si propone di formare ingegneri operanti nel settore agro-industriale e dotati di una visione sistemistica.
Per partecipare non è necessario iscriversi all’evento.
The University of Nebraska-Lincoln is joining forces with the United States Department of Agriculture (USDA) to open the Construction of the National Center for Resilient and Regenerative Precision Agriculture at Nebraska Innovation Campus.
To make the launch of the Center, a ceremonial turning of dirt took place on 6 May 2024.
The research centre is a partnership between the USDA’s Agricultural Research Service, University of Nebraska–Lincoln and Nebraska Innovation Campus and is set to focus on the challenges and opportunities in agricultural innovation for the 21st century.
On Friday 17 May 2024 from 9.30, as part of the Industrial Technologies for Precision Agriculture course, COBO S.p.A. will talk about Digital Twins and Artificial Intelligence in design, realization, development, and testing of advanced automated systems for agriculture. COBO S.p.A. is a global leader in the design, development, and supply of global solutions and integrated systems for off-highway vehicles.
On Friday 24 May 2024 from 9.30, as part of the Industrial Technologies for Precision Agriculture course, Claudio Maroni, senior mechanical engineer, will talk about AgriSI, the agricultural vehicle dynamics and precision farming simulation platform, developed in Soluzioni Ingegneria srl. Soluzioni Ingegneria srl is an engineering company providing product and engineering services to the world’s top vehicle manufacturers and suppliers referring to simulation, testing and optimization for road, offroad, agricultural and commercial vehicles.
Lunedì 6 maggio 2024 presso il Campus di Cremona, i concessionari italiani della nota azienda John Deere hanno incontrato i docenti del Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering per conoscere nel dettaglio le attività di didattica e ricerca nell’ambito dell’agricoltura.
Ripercorrendo nella storia quali sono state le principali applicazioni in agricoltura della robotica, della meccanica e più in generale della tecnologia, il Prof. Ferretti ha presentato il mercato dell’Agricoltura 4.0, dove l’agricoltura di precisione e l’agricoltura sostenibile insieme all’intelligenza artificiale sono elementi cardine per sviluppare l’innovazione in questo settore.
Innovazione, tecnologia e sostenibilità infatti si sposano perfettamente in questo scenario, dove l’Ingegnere dell’Agricoltura, dotato di competenze trasversali e di una visione sistemica, rappresenta una figura fortemente richiesta dalle aziende, in grado di affrontare la complessità del settore agroindustriale.
La digitalizzazione avrà un ruolo cruciale nel futuro dei vigneti e, più in generale, in quello dell’agricoltura. È questo il principale tema emerso nel corso del convegno Tecnologie digitali e sostenibilità certificata nel vigneto, organizzato da Confagricoltura lo scorso 16 aprile nello spazio del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle Foreste al Vinitaly di Verona, la più importante fiera del vino in Italia.
Mercoledì 10 aprile presso il Polo territoriale di Cremona del Politecnico di Milano si è tenuta la cerimonia per i primi 5 laureati in Italia in Agricultural Engineering, corso di Laurea Magistrale dedicato all’innovazione tecnologica dei sistemi agroindustriali, che forma ingegneri per il settore agro-industriale dotati di una visione sistemistica. I neolaureati sono Matteo Giacomo Aloisi, Lorenzo Peronaci, Federico Previderè, Alec Sebastiani e Luca Succi.
Attivato nell’anno accademico 2021/2022, come primo corso in Italia e tra i pochi al mondo, Agricultural Engineering è erogato in lingua inglese e risponde a un crescente bisogno formativo da parte delle aziende che sono alla costante ricerca di figure professionali in grado di gestire aspetti complessi della produzione agricola e agro-industriale, ha una forte connotazione multidisciplinare che coniuga l’innovazione tecnologica in ambito agrario e delle produzioni animali con attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare.
afferma Luca Bascetta, referente del corso.
Il corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, tenuto da 26 docenti dell’Ateneo, si è dimostrato subito attrattivo sia per gli studenti italiani provenienti da fuori Regione (30%) che per gli studenti internazionali (25%). Per supportare questi studenti l’Ateneo offre ogni anno borse di studio assegnate sulla base di requisiti di merito che rappresentano un valido aiuto soprattutto per i fuorisede.
Using IoT and AI, businesses can now achieve high food safety standards, enhance traceability, save waste, and minimise expenses and hazards at different phases of food processing and packaging.
Global Food Robotics Market Research Report 2024 begins with an overview of the Market and offers throughout development. It presents a comprehensive analysis of all the regional and major player segments that gives closer insights upon present market conditions and future market opportunities along with drivers, trending segments, consumer behaviour, pricing factors and market performance and estimation and prices as well as global predominant vendor’s information.
The forecast market information, SWOT analysis, Food Robotics Market scenario, and feasibility study are the vital aspects analysed in this report.
Venerdì 15 Marzo – Ore 09.30
Iscriviti al Convegno “Smart agrifood: il dato è tratto! Ora la sfida è la maturità digitale” durante il quale verranno presentati i risultati della Ricerca dell’Osservatorio Smart AgriFood. Per tutti i dettagli consulta la locandina o il sito dell’Osservatorio Smart Agri Food.
La partecipazione al Convegno è gratuita.
Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link, selezionando la modalità scelta (in presenza o in diretta streaming).
Partecipa all’Open Day per scoprire le opportunità offerte dalla Laurea Magistrale in Agricultural Engineering, prima in Italia, e per conoscere meglio il Campus cremonese del Politecnico.
Questo Corso si propone di formare ingegneri operanti nel settore agro-industriale e dotati di una visione sistemistica.
Consulta il programma.
Iscriviti agli appuntamenti attraverso il form disponibile sul sito del Polo di Cremona https://www.polo-cremona.polimi.it/ specificando se parteciperai in presenza o online.
Se parteciperai online riceverai per email, il giorno prima dell’iniziativa, il link per accedere all’evento.
Termine iscrizioni: domenica 14 aprile.
Per ulteriori informazioni sull’Open Day consulta la pagina dedicata o invia una mail a orientamento-cremona@polimi.it
Ti aspettiamo!
The cycle of 3 meetings organised by Bayer Crop Science for Agricultural Engineering students and titled “Introduction to Breeding” starts on February 23, 2024.
The first meeting will be held at the Cremona Campus on February 23, 2024 at 2 p.m., and will be aimed at introducing the company, its Market Development Strategy, and the Growing Early Talent Program.
The second meeting, in early March, will be at Bayer’s Olmeneta site. You will learn more about this meeting in a future message.
A new generation is redefining what it means to be a farmer, abandoning well-paid jobs in the cities to tend their plots with passion
How do you measure the environmental impact of a product? Is it simply how long it exists before it decomposes or how much energy it takes to produce it? Who is responsible for that impact: the one who made it or the one who sold it?
Filippo Renga e Matteo Matteucci collaborano da alcuni anni nello studio delle tecnologie digitali impiegate nell’agricoltura. Tengono insieme il corso di Data Analytics for Smart Agriculture del programma PoliMI Ambassador in Green Technologies, che si occupa di applicare le tecniche di intelligenza artificiale all’analisi dei dati in ambito agronomico e di valorizzare il mondo dei dati anche dal punto di vista economico e strategico.
Benvenuto alle matricole della Laurea Magistrale in Agricultural Engineering
Mercoledì 13 settembre 2023, dalle ore 10:00 nell’Aula B.1.3, si svolgerà un momento dedicato alle matricole della Laurea Magistrale in Agricultural Engineering del Campus di Cremona.
L’obiettivo è dare il benvenuto a tutti i nuovi studenti e fornire un primo aiuto per orientarsi al Politecnico.
Nel corso dell’incontro verranno presentati i servizi della sede.
Inoltre, per gli studenti provenienti da un corso di Laurea in Scienze Agrarie, durante l’incontro, verranno illustrate alcune iniziative di sostegno disponibili per il recupero di eventuali lacune nelle matematiche, nell’informatica e nella meccanica.
Alle ore 11.15 per gli studenti con piano degli studi AGA – Agricultural Engineering – A inizieranno regolarmente le lezioni, mentre le lezioni per gli studenti con piano degli studi AGI – Agricultural Engineering – I inizieranno giovedì 14 settembre.
L’orario completo delle lezioni ed eventuali variazioni sono consultabili sulla bacheca studenti on line disponibile al seguente link
https://bacheca.cremona.polimi.it/
Ti comunichiamo, inoltre, che dal 13 al 30 settembre 2023 dalle ore 9:00 alle ore 19:00 potrai ritirare presso la portineria del nostro Campus la tua copia gratuita della guida “The Polimi Guide” pensata per offrirti itinerari, informazioni, indirizzi utili, mappe oltre che suggerimenti, curiosità e aneddoti per valorizzare al meglio il tuo percorso qui al Politecnico.
Buon inizio!
Israeli start-up, Tevel, is just one example of a company that has designed robots to partake in fruit picking. Its flying autonomous robots act like drones and, powered by AI and computer algorithms, can pick fruit and aim to optimise the harvesting process.
The agriculture industry is under pressure. Dramatic cost increases for inputs and labor are putting farmers’ profitability at risk. Globally, farmers report that prices for inputs such as fertilizer and crop protection chemicals have risen by 80 to 250 percent over the past few years.1 Climate change is also squeezing profits. A warmer climate is resulting in increased weather variability, more frequent acute weather events, longer droughts, and new invasive crops and pests, all of which reduce yields. In the American Southwest, for example, an ongoing megadrought is so severe that the past two decades have been the region’s driest in at least 1,200 years.
On Friday 19 May 2023 from 9.30, as part of the Industrial Technologies for Precision Agriculture course, Claudio Maroni, senior mechanical engineer, will talk about AgriSIm, the agricultural vehicle dynamics and precision farming simulation platform, developed in Soluzioni Ingegneria srl. Soluzioni Ingegneria srl is an engineering company providing product and engineering services to the world’s top vehicle manufacturers and suppliers referring to simulation, testing and optimization for road, offroad, agricultural and commercial vehicles.
The University of Minnesota announced that it will receive a $20 million grant over five years from the National Science Foundation (NSF) and the U.S. Department of Agriculture’s (USDA) National Institute of Food and Agriculture (NIFA) to lead a new National Artificial Intelligence Research Institute.
Lely è un’azienda internazionale nel settore agricolo, che offre soluzioni per quasi tutte le attività del caseificio: dalla mungitura alla pulizia.
Martedì 16 maggio, dalle 12.15 alle 13.15, nell’ambito del corso Control Systems for Smart Agriculture, Mauro Brenna, senior software engineer, parlerà della sua esperienza professionale in Lely come sviluppatore software per soluzioni di robotica in allevamento.
Il seminario sarà disponibile in streaming sulla mia pagina web personale politecnicomilano.webex.com/meet/luca.bascetta
In questo seminario saranno affrontati i temi principali della Smart Agriculture. I partecipanti saranno fatti viaggiare tra i bisogni, la situazione di mercato, e le soluzioni basate su Internet of Things (IoT) che possono rendere la Smart Agriculture una realtà. Una serie di casi di studi applicativi terminerà la presentazione.
Davide Magni, Portfolio Owner in Vodafone Business Italia, dove è responsabile della gestione e strategia di prodotti/soluzioni complesse del mercato Manifatturiero, Logistico, Smart Agricolture e Droni. Dopo la laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano, dal 1999 lavoro nel settore IT dove ha potuto lavorare in diversi settore: Home Banking, Healthcare e Pubblica Amministrazione, con società di consulenza e di prodotto. Dal fine 2019 con il ruolo di responsabile di BU ha iniziato a lavorare in progetti IoT, Cloud creando un prodotto di IIoT per il monitoraggio delle attività produttive su un plant, seguendo le “regole” Industria 4.0.
Silvio Spagnuolo, Product Manager in Vodafone Business Italia, dove e’ responsabile della creazione e gestione di prodotti/soluzioni complesse del mercato Logistico , Droni e Smart Agricolture.
Ingegnere delle Telecomunicazioni , ha maturato oltre 15anni esperienza nel settore dei servizi alle aziende , proponendo soluzioni tecnologiche innovative mirata all’efficientamento e digitalizzazione dei processi aziendali in ambito digital, cloud e IoT. Con un background fortemente tecnico, possiede diverse certificazioni tecnologiche (cisco CCNP, AWS sales represntative, Polycom Video Soutions Architect alcune delle principali ) ed e’ un AFOL (adult Fun of Lego ) certificato
Giovanna Roversi, Head of Sales Private Sector di Abaco Group, player di riferimento europeo nello lo sviluppo di soluzioni software per l’agricoltura di precisione.
Per 8 anni – fino al 2021 – ha ricoperto ruoli di Marketing, Sales e Consulenza in Microsoft, dove si è occupata di portare e guidare l’innovazione all’interno sia di grossi gruppi aziendali italiani sia lavorando con startup innovative. Laureata in International Management presso la Bocconi di Milano e la Fudan University (Cina), ha poi conseguito un MBA presso il Politecnico di Milano nel 2022.
Roberto Orsi, Head of Agro-Industry Solutions di Abaco Group, player di riferimento europeo nello lo sviluppo di soluzioni software per il comparto agricolo con soluzioni specifiche per lo smart farming e l’agricoltura di precisone. Roberto ha una vasta esperienza nel settore IT ed in particolare nella produzione di sistemi informativi territoriali e soluzioni dedicate al comparto agricolo pubblico e privato. Con trent’anni di esperienza, in Abaco, ha ricoperto diversi ruoli contribuendo alla crescita dei settori aziendali, ideando soluzioni e strategie dedicate al comparto agricolo e sviluppando importanti progetti in Italia ed all’estero.
Partecipa all’Open
Day per scoprire le opportunità offerte dalla Laurea Magistrale in Agricultural
Engineering, unica in Italia, e per
conoscere meglio il Campus cremonese del Politecnico.
Questo Corso si propone di formare ingegneri operanti nel settore
agro-industriale e dotati di una visione sistemistica.
Consulta il programma.
Iscriviti agli appuntamenti attraverso il form specificando se
parteciperai in presenza o online.
Se parteciperai online riceverai per
email, il giorno prima dell’iniziativa, il link
per accedere all’evento.
Termine iscrizioni: martedì 18 aprile.
Per ulteriori
informazioni sull’Open Day consulta la pagina dedicata o invia una mail a orientamento-cremona@polimi.it
Ti
aspettiamo!
Secondo l’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano la superficie agricola coltivata con strumenti digitali è arrivata all’8% del totale
Niqo Robotics aims to disrupt traditional farming methods by pioneering an AI-powered robotics revolution in agriculture. Niqo intends to accomplish this by scientifically applying AI-powered robotics to all major farming activities such as sowing, spraying, and harvesting
Bayer and Microsoft have formalized the partnership they announced just over a year ago to create a cloud-based set of data tools and data science solutions for the food and agriculture industry.
The announcement comes in the same week that cloud competitor AWS launched a partnership with data infrastructure startup Leaf.
Agritech Academy: parte la prima edizione del percorso di alta formazione promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con le Imprese e i Centri di Ricerca del Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech).
Agritech Academy è destinata a formare elevate professionalità per l’attuazione del potenziale rivoluzionario connesso alla trasformazione tecnologica e digitale del settore primario agricolo, in una ottica di sostenibilità ambientale, offrendo alle aziende competenze tecniche, gestionali e di consulenza.
È on line il bando per partecipare alle selezioni. Sono 40 i posti disponibili riservati a laureati triennali e magistrali in vari ambiti disciplinari. È possibile presentare le candidature fino al 13 marzo 2023. Il corso, in lingua italiana, avrà una durata di 7 mesi, l’impegno previsto è di 360 ore di cui 240 ore di lezioni frontali e 120 ore presso aziende coinvolte nell’Agritech Academy.
Caro studente,
martedì 21 febbraio dalle ore 10:15, il Prof. Luca Bascetta, nella prima parte della sua lezione di CONTROL SYSTEMS FOR SMART AGRICUTURE, farà una presentazione del programma del Corso di Laurea Magistrale in Agricultural Engineering dedicata soprattutto agli studenti che si immatricolano in questo secondo semestre.
L’obiettivo è dare il benvenuto a tutti i nuovi studenti e fornire un primo aiuto per orientarsi al Politecnico.
Sarà possibile seguire l’incontro di accoglienza in presenza presso il Campus del Polo di Cremona nell’aula dove il Prof. Bascetta svolgerà la sua lezione o, eccezionalmente, tramite Webex nella sala virtuale del Prof. Bascetta, a cui si accede tramite il seguente link: https://politecnicomilano.webex.com/meet/luca.bascetta
L’incontro sarà, inoltre, registrato e il link per rivederlo sarà disponibile qualche giorno dopo la lezione, insieme alle slide proiettate durante la presentazione, sul sito del Corso di Laurea sotto la sezione News & Eventi al link: https://www.ccsage.polimi.it/
Lo stesso giorno chi parteciperà in presenza potrà ritirare la guida gratuita “The Polimi Guide” pensata per offrire itinerari, informazioni, indirizzi utili, mappe oltre che suggerimenti, curiosità e aneddoti per valorizzare al meglio il percorso qui al Politecnico.
Chi non riuscirà a partecipare in presenza potrà ritirare la guida dal giorno successivo presso la Portineria (palazzina A) del Campus di Cremona.
TITOLO: Estrarre l’energia nascosta dei rifiuti organici – Un laboratorio per la prototipazione di un digestore anaerobico
DESCRIZIONE: L’iniziativa propone un’attività progettuale di laboratorio finalizzata allo sviluppo di un piccolo pilota per la produzione di biogas a partire da rifiuti organici, comprensivo di tutte le componenti necessarie al processo nonché al suo monitoraggio e controllo.
Obiettivo dell’iniziativa è stimolare il lavoro collaborativo dei partecipanti affinché siano applicate e messe a sistema le diverse competenze proprie della Biochimica, dell’Ingegneria Ambientale, dell’Ingegneria di Processo, dell’Ingegneria dell’Informazione e dell’Ingegneria dell’Automazione coinvolte nella tecnologia di recupero di energia.
La metodologia didattica è incardinata sull’apprendimento basato sulla risoluzione di un problema, avente la prototipazione di una soluzione quale principale strumento operativo. Un gruppo multidisciplinare di docenti guida i partecipanti nella progettazione e nella realizzazione di:
L’iniziativa si articola su un periodo di tre mesi (da marzo a maggio 2023), alternando fasi di lavoro con tutti i partecipanti a fasi di lavoro di gruppo.
Nella fattispecie, a ciascun gruppo di lavoro è affidato il compito di progettare, costruire e testare una delle componenti del prototipo.
Sono previsti due momenti di restituzione tra i gruppi di studenti quali criteri di superamento dell’attività, oltre a costituire strumenti di condivisione reciproca tra i partecipanti degli avanzamenti compiuti nel corso dell’attività.
L’intera iniziativa ha luogo presso il Polo Territoriale di Cremona e il sistema è realizzato nel Laboratorio “Alberto Rozzi”.
A CHI SI RIVOLGE: A tutti gli studenti che hanno conoscenza di base e competenze applicative per le discipline coinvolte (Ingegneria Ambientale, Ingegneria di Processo, Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria dell’Automazione)
PERIODO DI SVOLGIMENTO: secondo semestre
PERIODO DI ISCRIZIONE: 21/12/2022 – 20/02/2023 (ore 12:00)
Per ulteriori informazioni e per iscriversi consultare la scheda del corso.
Il Bayer Research Center di Olmeneta ha organizzato un
Precision Breeding Immersive Course
Qui è possible trovare maggiori dettagli.
La partecipazione al corso è fortemente raccomandata.
Consapevoli dell’importanza di monitorare le emissioni di gas serra, Explicit ha sviluppato un metodo basato sull’utilizzo di droni per misurare le perdite di GHGs da diversi fonti. Denominato come metodo Drone Flux Measurement (DFM), esso consente di quantificare le singole perdite di gas da impianti di produzione di biogas, di trattamento delle acque reflue, piattaforme petrolifere offshore e fonti simili.
Lunedì 19 dicembre 2022 gli studenti dell’insegnamento ‘Environmental engineering: methods, solutions and technologies for sustainable agriculture’ hanno visitato il laboratorio ‘Rozzi’, dove i ricercatori di Fabbrica della Bioenergia hanno mostrato loro le attività in corso. Nella fattispecie, la visita è stata organizzata come un percorso, denominato ‘THE CIRCULAR FARM’, in cui sono state mostrate diverse opzioni per il trattamento degli scarti nell’ottica del recupero di risorse e della generazione di una struttura circolare all’interno dell’azienda agricola. Con la finalità di evidenziare le grandi opportunità derivanti dagli scarti del comparto, sono state presentate sia soluzioni più consolidate, come il recupero di energia o biometano attraverso la digestione anaerobica, che soluzioni emergenti, quali ad esempio il recupero di bioplastiche o biostimolanti da biomasse fototrofe. Le attività interattive sono state gestite dai giovani ricercatori del gruppo e si sono svolte in una sequenza di cinque stazioni tematiche, ciascuna dedicata a una soluzione per il recupero di risorse: (1) co-digestione anaerobica e upgrade del biogas, (2) fermentazione acidogenica per la produzione di acidi grassi volatili, (3) recupero di nutrienti, (4) recupero di risorse con microalghe, (5) recupero di risorse con batteri purpurei fototrofi.
Researchers harness sunlight to harvest energy and food together, utilizing the full spectrum of light to improve outputs.
Il potenziale delle energie rinnovabili nel settore agricolo, a livello delle aziende agricole, non è ancora pienamente sfruttato e si prevedono opportunità per sviluppare soluzioni interessanti in questo settore.
La tesi analizzerà la fattibilità dello sviluppo di tecnologie di energia rinnovabile nel contesto delle aziende agricole. Le migliori pratiche e le configurazioni più avanzate di aziende agricole basate su fonti rinnovabili saranno esaminate a livello dell’UE. Verranno studiati diversi casi studio (in termini di scala aziendale, tipologia e ubicazione) a livello italiano (possibilità di collaborare con un’azienda agricola reale da verificare). Verranno prese in considerazione soluzioni di stoccaggio dell’energia per ridurre l’effetto della mancata dispacciabilità delle fonti rinnovabili, aumentando al contempo l’autoconsumo di elettricità e calore su scala agricola. Verrà inoltre studiato l’uso efficiente delle risorse energetiche e l’applicazione di nuove tecnologie energetiche e strumenti digitali.
Docente di riferimento: Prof. Manuele Gatti – manuele.gatti@polimi.it
La crescita della popolazione, il cambiamento dell’alimentazione e dello stile di vita, l’agricoltura moderna e l’allevamento intensivo di bestiame sono i principali fattori responsabili dell’aumento della produzione alimentare osservato negli ultimi 50 anni, che ha raggiunto circa 24 milioni di tonnellate di cibo al giorno in tutto il mondo. L’uso eccessivo associato di fertilizzanti chimici nel settore agricolo provoca elevati impatti ambientali, come l’eutrofizzazione e le emissioni di gas serra, insieme allo sfruttamento del suolo, dell’acqua e delle risorse naturali. Inoltre, come risultato delle attività agricole, viene generata un’enorme quantità di rifiuti, con letame di bestiame come contributo principale.
Pertanto, sono necessarie soluzioni sostenibili innovative per ridurre la pressione sulle risorse limitate, per diminuire la quantità di input chimici in agricoltura e per promuovere una gestione più responsabile dei rifiuti. Nell’ottica dell’economia circolare, il riutilizzo e la valorizzazione dei rifiuti agricoli sono di fondamentale importanza per favorire la produzione di fertilizzanti a base biologica. Inoltre, le tecnologie di trattamento dei rifiuti, come la digestione anaerobica e la carbonizzazione idrotermale, rappresentano una soluzione per stimolare il recupero di materia ed energia.
I nutrienti, come fosforo, azoto e potassio, possono essere recuperati dal letame per produrre ingredienti fertilizzanti di alta qualità, come struvite e K-struvite. Lo scopo della tesi è quello di studiare diverse strategie per il recupero dei nutrienti da tale fonte secondaria. Le attività sperimentali saranno svolte su scala di laboratorio, al fine di sviluppare tecnologie innovative da scalare nell’ambiente pertinente, in collaborazione con le parti interessate industriali. Una possibile via di recupero riguarderà il recupero di azoto e fosforo dalla frazione liquida del digestato mediante precipitazione selettiva, scambio ionico o altre tecniche di separazione/purificazione. Il recupero sarà ottimizzato per massimizzare l’efficienza di recupero dei nutrienti e le caratteristiche dei prodotti recuperati, riducendo al minimo l’aggiunta di prodotti chimici e l’uso di energia, per garantire la fattibilità tecnico-economica della soluzione e la sostenibilità ambientale.
Docente di riferimento: Dott. Andrea Turolla – andrea.turolla@polimi.it
Tra i diversi flussi di rifiuti, i rifiuti organici agroalimentari sono diventati sempre più rilevanti a causa delle significative conseguenze ambientali derivanti da un trattamento e uno smaltimento impropri. Il recupero delle risorse da tali flussi di rifiuti organici, trasformando i rifiuti in risorse preziose (come bioplastiche, biocarburanti, proteine unicellulari e biostimolanti), può rappresentare una soluzione promettente per ridurre gli impatti ambientali legati allo smaltimento dei rifiuti e al consumo di risorse naturali.
L’applicazione innovativa dei batteri fototrofici viola (PPB) per il recupero delle risorse da vari flussi di rifiuti organici, in particolare come coltura mista microbica cresciuta attraverso il metabolismo fotoeterotrofico, sta attirando una notevole attenzione. Infatti, utilizzando la luce solare come fonte di energia, il PPB è in grado di assimilare contemporaneamente carbonio e nutrienti ad alta efficienza, massimizzando al contempo il recupero delle risorse.
Poiché l’uso del PPB per il trattamento dei flussi di rifiuti organici ad alto tasso e il recupero delle risorse è ancora nelle sue fasi iniziali, gli obiettivi primari di questo progetto sono (i) migliorare la comprensione dei meccanismi di crescita del PPB sui rifiuti organici agroalimentari attraverso una sperimentazione combinata e approccio di modellazione, e (ii) studiare l’integrazione del recupero delle risorse da parte del PPB nei layout degli impianti esistenti, al fine di migliorare le prestazioni del processo e promuovere uno scale-up sostenibile. A tal fine, saranno progettati e gestiti reattori su scala di laboratorio per la coltivazione di PPB per identificare le condizioni operative ottimali. Inoltre, verrà valutato il recupero delle risorse, possibilmente guardando all’accumulo di biopolimeri nella biomassa e nella produzione di proteine. Infine, sulla base dei risultati sperimentali e modellistici, sarà progettato e sviluppato un fotobioreattore ottimizzato su scala pilota.
Docente di riferimento: Dott. Andrea Turolla – andrea.turolla@polimi.it
Localizzazione e mapping sono due parti fondamentali del sistema di navigazione di un robot autonomo. Il mapping è la procedura che permette al robot di costruire una mappa dell’ambiente, utilizzando tutti i sensori disponibili. La localizzazione, invece, è la procedura che permette ad un robot di determinare la propria posizione ed il proprio orientamento rispetto ad un sistema di riferimento fisso, utilizzando i sensori disponibili e la mappa dell’ambiente.
Queste due procedure, che in generale non sono semplici da eseguire, sono particolarmente complesse nel caso di navigazione in ambiente agricolo, poichè esso è caratterizzato da condizioni di luminosità difficili variabilità stagionale, e, in generale, dalla complessità che caratterizza l’ambiente naturale.
Questa tesi si propone di implementare e confrontare le prestazioni di differenti algorithmi di localizzazione e mapping, o di algoritmi che permettono di eseguire simultaneamente localizzazione e mapping, utilizzando alcuni dataset specifici per robotica agricola.
Questo lavoro è adatto per studenti provenienti da un percorso ingegneristico e con esperienza nell’utilizzo del linguaggio C, C++ o Python. Un gruppo formato da due studenti, uno proveniente da un percorso ingegneristico e uno da un percorso non ingegneristico, rappresenta la miglior soluzione.
Docente di riferimento: Prof. Luca Bascetta – luca.bascetta@polimi.it
Questa tesi si propone di realizzare semplici dispositivi sperimentali ed attività sperimentali da effettuare con tali dispositivi, relativi all’applicazione di tecniche di controllo logico e modulante applicate a sistemi di automazione in agricoltura, per supportare i laboratori del corso Control Systems for Smart Agriculture.
Un esempio di questi dispositivi è rappresentato da un sistema di irrigazione automatica, composto da uno o più serbatoi con controllo di livello, una o più pompe con controllo di portata, un sensore di umidità, etc.
Il lavoro comprende la realizzazione del dispositivo sperimentale e di un modello validato sperimentalmente, il progetto del sistema di controllo, la sua implementazione su Arduino, e la sua validazione in simulazione e sperimentale.
Questo lavoro è adatto sia per studenti provenienti da un percorso ingegneristico che non ingegneristico, e può essere affrontato sia da un singolo studente che da un gruppo di due studenti.
Docente di riferimento: Prof. Luca Bascetta – luca.bascetta@polimi.it
Ogni volta che si deve progettare un sistema di controllo, è necessario prima realizzare un modello dell’impianto, che consenta di studiarne le proprietà, progettare il controllore ed eseguire una validazione preliminare, in simulazione, del sistema di controllo.
Nel caso di robot/macchine agricole, il modello può essere utilizzato anche per testare diversi progetti meccanici.
Questa tesi mira a sviluppare il modello di un robot Agilex, adatto a compiti fuoristrada, inclusi i modelli di terreni con diverse caratteristiche meccaniche, utilizzando il linguaggio Modelica.
Il simulatore viene quindi validato confrontando il comportamento del robot simulato con il comportamento di una piattaforma reale.
Questo lavoro è adatto a studenti con un background ingegneristico o non ingegneristico e a un singolo studente o a un gruppo di due studenti.
Docente di riferimento: Prof. Luca Bascetta – luca.bascetta@polimi.it
L’associazione no-profit DiverCity, con la partecipazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza, organizza un evento di due giorni all’insegna della sensibilizzazione e dell’attivismo nell’ambito della valorizzazione del ciclo dell’acqua, della sua trasformazione e della riduzione degli sprechi di cibo in contesto agricolo. La proposta nasce nel contesto del Bando Sfide Ambientali, promosso dalla Fondazione ACRA e dalla Regione Emilia-Romagna.
Il 17-18 settembre, presso il polo di innovazione e creatività Urban Hub di Piacenza, Via Giulio Alberoni n.2, interverranno relatori del mondo accademico, startup e aziende che si dedicano con le proprie attività alla riduzione degli sprechi alimentari e all’ottimizzazione delle risorse idriche.
Urban Hub Piacenza ospita nei suoi spazi il “Water and Food” Hackathon nel ruolo di incubatore di startup innovative del territorio di Piacenza, supportando l’evento dalla fase di definizione dei temi di discussione, al coinvolgimento di relatori e della community di startup del territorio, alla selezione e votazione delle idee più innovative in quanto membro della giuria, e infine offrendo in premio un percorso di incubazione di 3 mesi per la validazione dell’idea (attraverso il PoC Proof of Concept) e il supporto alla costituzione della Startup per un valore di € 2.000.
Ecco in dettaglio i protagonisti del ciclo di conferenze:
Tra le aziende e le associazioni che interverranno invece: Recup, Hexagro, Prime Foglioline, Birrificio Otus, i-Pergola, NDG Group, Enismaro, Small Giants, Windcity.
I suddetti interventi permetteranno di approfondire le tematiche dell’hackathon e forniranno le conoscenze necessarie ai partecipanti, cinquanta studenti universitari, per la call for ideas che si terrà per tutta la domenica.
Durante questa fase, i partecipanti lavoreranno in gruppi, allo scopo di ideare e sviluppare un progetto inerente agli argomenti trattati nelle conferenze. Quest’attività in squadre ha un risvolto prettamente pratico e annovera tra i suoi obiettivi:
Il tutto si concluderà con una restituzione pubblica dei progetti al cospetto della giuria di relatori. DiverCity renderà disponibili online sul sito www.divercityeu.com i risultati del lavoro in gruppo, affinché possano essere consultati liberamente.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita.
ISCRIZIONE: https://www.divercityeu.com/waterfoodhackathon
Nota: è possibile iscriversi singolarmente oppure già come gruppo costituito compilando un form per ciascun partecipante del gruppo. Qualora venga effettuata un’iscrizione singola il team di organizzatori smisterà i partecipanti in gruppi per la seconda giornata.
Al via il progetto di FrieslandCampina, Rabobank e Lely finalizzato all’installazione nelle stalle olandesi di Lely Spheres, una macchina in grado di ridurre le emissioni di azoto fino al 70% nella stalla di un’azienda di bovine da latte.
La Regione Basilicata ha finanziato con 260 mila euro TRAS.IRRI.MA, il progetto condotto da Asso Fruit Italia in collaborazione con 11 partner, tra cui ENEA, con l’obiettivo di implementare pratiche di irrigazione sostenibile nelle PMI attraverso il digitale. Il focus è sui sistemi smart di irrigazione come i sensori hi-tech per il controllo da remoto dell’umidità del terreno, capaci di dialogare con l’agricoltore attraverso un’app che elabora i dati in tempo reale. Le aziende agricole coinvolte dichiarano di aver ridotto i consumi di acqua del 23%.
Stai pianificando il tuo futuro accademico e vorresti ascoltare esperienze di altri studenti?
Il Politecnico di Milano ora offre l’opportunità di #ASKASTUDENT tutte le tue domande.
Un team di studenti ambasciatori sono pronti a parlare con te in incontri individuali dal vivo.
Condivideranno con te i loro pensieri sulle lauree magistrali che stanno frequentando, la loro esperienza, la vita nel campus, la città in cui studiano e altro ancora.
Come funziona:
• Seleziona l’area di studio di tuo interesse
• Scegli il/i programma/i di cui vorresti saperne di più o la persona con cui vorresti parlare
• Prenota il tuo slot e salva la data!
Per maggiori informazioni visita la pagina ASKASTUDENT (https://www.polimi.it/en/international-prospective-students/askastudent/)
Cai-Consorzi Agrari d’Italia ha realizzato un report in collaborazione con Ibf Servizi, in cui vengono esplorate le differenze tra i campi irrigati con metodo tradizionale e quelli che già utilizzano soluzioni di Agricoltura 4.0: dai dati emerge che grazie al digitale è possibile un risparmio idrico fino al 20%. Oltre al beneficio ambientale, questo risparmio comporta anche una riduzione dei costi per le aziende agricole tra acqua risparmiata e quantità ridotte di gasolio utilizzato per il pompaggio.
Il Politecnico di Milano e l’Università Cattolica (sedi di Cremona e Piacenza), insieme all’azienda della trasformazione Martino Rossi, hanno sviluppato un sistema di sub-irrigazione di precisione in grado di ridurre siano al 60% i consumi idrici e del 25% quelli di fertilizzati. Underdrip, questo il nome del progetto, sfrutta la microporosità del suolo e prevede l’interramento delle manichette su file parallele a una profondità tra i 35 e i 50 cm, con memorizzazione Gps della posizione dell’impianto.
Secondo l’Ufficio Studi, statistica e programmazione della Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, nel 2021 sono state quasi 1.500 le imprese del settore agroalimentare guidate da giovani (dato in crescita rispetto agli scorsi anni). L’articolo riporta una selezione di alcune startup innovative del settore.
At COP26 this month, 105 countries including the US, Canada and Brazil promised to reduce their methane gas emissions by at least 30% within eight years. Methane traps eighty-four times more heat than carbon dioxide. The IPCC says that whilst being a short lived gas (12 years) and existing in small atmospheric quantities of only 2 parts per million, a cut in methane emissions has the greatest potential to slow climate warming over the next two decades. Agriculture contributes to 40-45% of these global methane emissions, largely arising from cattle and dairy farming.
Japanese technology firm Kubota has invested in US start-up Bloomfield Robotics, Inc. a company that uses image analysis technology and artificial intelligence (AI) to assess plant growth and detect pests on grape vines, blueberries, and other orchard crops. Bloomfield’s cameras are mounted on farm vehicles to rapidly collect high-res images of individual plants as they are passed. Images are assessed for key crop growth indicators such as the colour, maturity, size of fruits (yield) and leaves.
GRAPE project (Ground Robot for vineyArd monitoring and ProtEction) aims at creating the enabling technologies to allow agricultural service companies and equipment providers to develop vineyard robots that can increase the cost effectiveness of their products with respect to traditional practices. In particular, the project addresses the market of instruments for biological control by developing the tools required to execute (semi) autonomous vineyard monitoring and farming tasks with Unmanned Ground Vehicles (UGVs) and, therefore, reducing the environmental impact with respect to traditional chemical control.
In ACRE (Agri-food Competition for Robot Evaluation), autonomous robots compete to demonstrate their ability to perform agricultural tasks (such as removing weeds or surveying crops down to individual-plant resolution) requiring autonomous capabilities (such as discriminating crops from weeds or moving through crops without damaging the plants). These abilities are crucial for the transition of Europe to Agriculture 4.0, where precision agriculture is supported by Artificial Intelligence and Robotics.
AI-SPRINT “Artificial intelligence in Secure Privacy-preserving computing continuum” is poised to develop a novel framework for developing and operating AI applications, together with their data, exploiting computing continuum environments. Key outputs include novel tools for AI applications development, secure execution, easy deployment, as well as runtime management and optimisation, which will help to overcome current technological challenges in exploiting resources in the edge-to-cloud continuum in terms of flexibility, scalability of analytics, interoperability, energy efficiency, security and privacy.
La Direttrice dell’Osservatorio Smart Agrifood, Chiara Corbo, ha svolto un intervento nel corso della manifestazione Dronitaly, tenutasi lo scorso 6 ottobre a Bologna, fiera nazionale dedicata ai velivoli senza pilota. In Italia è possibile utilizzare i droni per disperdere insetti o feromoni e per mappare i terreni e le colture, mentre non è possibile utilizzarli per applicare i fertilizzanti e agrofarmaci o per seminare. Secondo le stime dell’Osservatorio, circa il 3% delle aziende agricole utilizza i droni per la lotta biologica o per effettuare la mappatura dei terreni, ma sono positive le intenzioni future di investimento.
Il progetto Europeo Horizon2020 Ploutos prevede l’avvio di undici progetti pilota attivi su diversi comparti in diverse nazioni europee al fine di sviluppare un modello di innovazione sostenibile che possa contribuire a ribilanciare le relazioni all’interno delle filiere, rendendole più sostenibili lungo le tre direttrici sociale, ambientale ed economica. Il Politecnico è impegnato su diversi fronti: dallo sviluppo del modello, alla definizione di uno strumento di valutazione dei benefici della condivisione dei dati fino alla divulgazione attraverso la Ploutos Innovation Academy
Il G20 Agricoltura, conclusosi a Firenze il 18 settembre, ha delineato tre grandi obiettivi: fame zero, trasferimento tecnologico e transizione ecologica. A tal proposito CIA ha sottolineato l’esigenza di fornire tecnologie innovative per gli agricoltori, al fine di favorire un approccio lavorativo più agibile e sostenibile. Se da un lato, secondo le stime di CIA, il 50% delle aziende non abbia ancora familiarità con le nuove tecnologie, dall’altra l’Osservatorio Smart Agrifood ha stimato il valore dell’agricoltura digitale a 540 milioni di euro, mostrando come la digitalizzazione si stia facendo strada.
Consorzi Agrari d’Italia (CAI), in collaborazione con il produttore di fertilizzanti Agrico ha presentato un robot autonomo per diserbare meccanicamente le orticole ideato dalla startup francese Naio Technologies. Il robot “Dino” è stato progettato per le colture in pieno campo, ha fino ad 8 ore di autonomia, è in grado di lavorare fino a 5 ettari al giorno e, grazie ad una videocamera, può riconoscere il tipo di coltura e azionare di conseguenza diversi elementi sarchianti. Il robot rappresenta un valido strumento per ottimizzare gli input agricoli e per rafforzare la sostenibilità delle colture.
Nestlé ha avviato un progetto di collaborazione per l’irrigazione intelligente nelle colture di pomodori da cui si ottiene la polpa per la pizza Buitoni (marchio Nestlé). Le 4 sonde installate nel terreno misurano la quantità di acqua a diverse profondità e inviano i dati ad una centralina che li carica in cloud. In questo modo l’irrigazione viene attivata solo quando necessario, risparmiando il 40% dell’acqua utilizzata. Il monitoraggio costante consente inoltre di migliorare la salute delle piante e la qualità dei pomodori.
Il Politecnico di Milano, e con esso l’Osservatorio Smart AgriFood, è coinvolto nel progetto europeo H2020 Ploutos, che ha come obiettivo il contribuire a ribilanciare la filiera agroalimentare, ponendo al centro l’agricoltore, e di renderla più sostenibile definendo un Modello di innovazione sostenibile che fa leva su un’innovativa combinazione di mutamento nelle attitudini, innovazione dei modelli business in chiave collaborativa e utilizzo di tecnologie innovative basate sui dati. Il modello di innovazione sostenibile e il metodo di quantificazione del valore generato dai dati sviluppati dal Politecnico saranno applicati a 11 progetti pilota per dimostrare i vantaggi pratici dell’interoperabilità, delle tecnologie data driven e dei modelli di business collaborativi.
Negli Stati Uniti l’azienda Carbon Robotics ha sviluppato un metodo per l’eliminazione delle malerbe senza l’impiego di erbicidi grazie ad un laser ad alta potenza e dodici telecamere ad alta risoluzione. Allo stesso modo, nel Regno Unito, la Small Robot Company ha sviluppato un robot che utilizza l’elettricità per eliminare individualmente le erbacce. Le due startup hanno raccolto finanziamenti complessivi rispettivamente di $27 milioni e £11 milioni, facendosi strada come alternative valide e sostenibili all’uso di erbicidi.
John Deere ha acquisito Bear Flag Robotics, una startup specializzata nell’ideazione e produzione di autonomous driving technology da applicare e attuare su trattori o sistemi di produzione agricola esistenti. L’operazione del valore di 250 milioni di dollari permette di accelerare la creazione e il rilascio di sistemi di automazione per le imprese agricole e aumenta la presenza del digitale, sia in termini di utilizzo di dati al servizio della produzione (applicazione dei principi del precision farming anche con mezzi a guida autonoma) sia la raccolta di dati da mettere al servizio delle successive fasi di gestione dei prodotti, ad esempio per l’industria di trasformazione e per la tracciabilità dei prodotti.
La robotica può apportare dei benefici sgravando l’onere del lavoro manuale da attività ripetitive, faticose o pericolose, tuttavia la diffusione in agricoltura è ancora piuttosto limitata a causa della maggiore variabilità delle condizioni produttive rispetto alla fabbrica e dei costi. Una migliore consapevolezza sui costi e uno sviluppo di formule di credito o di utilizzo alternative possono agevolarne al diffusione.
La raccolta e l’analisi dei dati in agricoltura, e nelle altre fasi della filiera agroalimentare, può generare benefici economici, sociali e ambientali; al contempo rischia di esacerbare ancor più il divario fra gli attori più forti e quelli più deboli all’interno della filiera. Per scongiurare questo scenario occorre porre in evidenza i benefici di una gestione collaborativa del dato, come nel progetto europeo Ploutos in cui l’Osservatorio è coinvolto, e definire chiari diritti di proprietà.
From assessing and sorting fresh fruit to assembling vegetable packages. The intelligent robots from Wageningen AgroFood Robotics learn – from people – to perform multiple tasks. According to Wageningen University & Research this makes the processing of fruit and vegetables even more (cost) efficient and increases the added value of fresh produce. The first demo application will be ready in the summer of 2021.
Sono stati presentati i primi risultati di Acquavitis, progetto co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e che coinvolge soggetti italiani e sloveni, che mira a sviluppare e sperimentare tecnologie e soluzioni innovative, che mira a sviluppare e sperimentare tecnologie e soluzioni innovative per la corretta gestione delle risorse idriche nei vigneti, fra cui un sistema di supporto alle decisioni che, sulla base di diverse caratteristiche climatiche, pedologiche e varietali, suggerisce il livello ottimale di acqua per ottenere precisi parametri di qualità.
Un recente studio dell’Università di Birmingham pubblicato su Nature evidenzia come tramite l’applicazione di nanotecnologie e Intelligenza Artificiale gli agricoltori possano rispondere in modo rapido ed efficace ai problemi legati alla variabilità del terreno, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso di fertilizzanti e nutrienti, contribuendo a sostenere l’obiettivo di zero emissioni di gas serra entro il 2050.
In Svizzera, Agroscope – centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica – ha lanciato la stazione sperimentale “Tecnologie intelligenti”, per la sperimentazione di soluzioni digitali per l’agricoltura.
Tra i vari progetti, la stazione sta avviando un progetto per calibrare la concimazione delle piante e garantirne una crescita ottimale.
Sono molte le variabili che possono essere prese in considerazione per valutare il fabbisogno irriguo delle piante da frutto e molti gli strumenti per registrare dati rilevanti, come sensori per l’umidità del suolo e delle foglie e utensili per misurare l’accrescimento degli alberi e dei frutti. Quel che manca è una piena integrazione di questi dati e strumenti per alimentare Sistemi di Supporto alle Decisioni al fine di restituire suggerimenti quanto più efficaci e affidabili possibile.
La cooperativa di produttori di barbabietole COPROB ha sperimentato nei propri campi il robot danese Farmdroid alimentato da un pannello solare e in grado di svolgere azioni di semina e sarchiatura. L’obiettivo è ottimizzare i costi liberando risorse che possano essere impiegate in altre mansioni e migliorare la competitività della produzione biologica.
La combinazione della parola agricoltura con un suffisso indicativo di alta tecnologia quale il 4.0, può sembrare a prima lettura un vero e proprio ossimoro, ma solo se si ha una visione parziale ancorata ad un mondo agricolo tradizionale.
L’intelligenza artificiale in agricoltura, chiamata anche “Agriculture Intelligence”, sta progressivamente emergendo come parte della rivoluzione tecnologica del settore ed è un tema d riconosciuto come strategico a livello mondiale.
Sono diverse le opportunità legate all’impiego dell’Agricoltura 4.0 attraverso l’utilizzo di macchine agricole, fra cui una maggiore sostenibilità delle attività.
Rimangono alcuni fronti aperti, come i costi e la necessità di creare un mercato unico europeo dei dati per valorizzare questa risorsa e rendere protagonisti gli agricoltori.
In questo articolo sono riportati alcuni dei robot presentati nel corso dell’open day 2021 di FIRA, una delle principali fiere di robotica in agricoltura al mondo.
La startup Carbon Robotics ha sviluppato un robot che sfrutta l’intelligenza artificiale per identificare le malerbe e un laser per eliminarle. Questa soluzione si pone l’obiettivo di ridurre il costo del lavoro per effettuare queste attività evitando il ricorso agli agrofarmaci. Rimangono delle criticità sui costi e sull’illuminazione necessaria per il corretto funzionamento della macchina.
Il workshop si pone l’obiettivo di fare un primo punto sul processo biologico di metanogenesi idrogenotrofica, in un momento di grande e generale attenzione ed interesse per l’idrogeno verde…
As more growers seek to take advantage of the environmental and financial benefits of regenerative farming, Syngenta Group is helping them combine computer science and data science to make this approach to agriculture more scalable.
[:it]Il calendario degli incontri di supporto e orientamento per gli studenti del primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Automation and Control Engineering è disponibile qui.
[:en]The schedule for the peer-to-peer tutoring meetings for students of the Automation and Control Engineering MSc Programme is available here.[:]
[:it]Il Corso di Studio in Ingegneria dell’Automazione propone una serie di seminari “Automation and Control Industry Seminars”, tenuti da persone che lavorano in diversi settori industriali e indirizzati primariamente agli studenti iscritti al terzo anno della Laurea e ad entrambi gli anni della Laurea Magistrale.
Martedì 28 ottobre 2021 dalle 9 alle 10 si terrà il quarto seminario della serie, tenuto dal Dr. Son Tong di Siemens Digital Industries Software.
Il seminario sarà tenuto in lingua inglese.[:en]The Automation and Control Engineering Programme offers a series of “Automation and Control Industry Seminars”, held by people working in different industries and addressed primarily to students enrolled in the third year of the Bachelor Degree and both years of the Master Degree.
On Tuesday, October 28th 2021 at 9 there will be the fourth seminar of the series, held by Dr. Son Tong from Siemens Digital Industries Software.
The seminar will be held in English.[:]
[:it]Slide e video della presentazione dell’incontro informativo sulla Laurea Magistrale in Automation and Control Engineering.
[:en]Slides and video of the informative Meeting on the Automation and Control Engineering MSc Programme.[:]
[:it]Slide e video della presentazione del Welcome Meeting 2021/22 della Laurea in Ingegneria dell’Automazione.
[:]
[:it]Il Corso di Studio in Ingegneria dell’Automazione propone una serie di seminari “Automation and Control Industry Seminars”, tenuti da persone che lavorano in diversi settori industriali e indirizzati primariamente agli studenti iscritti al terzo anno della Laurea e ad entrambi gli anni della Laurea Magistrale.
Martedì 28 settembre 2021 dalle 14 alle 15 si terrà il terzo seminario della serie, tenuto dall’Ing. Flavio Marani che lavora presso Tiesse Robots S.p.a.
Il seminario sarà tenuto in lingua italiana.[:en]The Automation and Control Engineering Programme offers a series of “Automation and Control Industry Seminars”, held by people working in different industries and addressed primarily to students enrolled in the third year of the Bachelor Degree and both years of the Master Degree.
On Tuesday, September 28 2021 at 14 there will be the third seminar of the series, held by Eng. Flavio Marani from Tiesse Robots.
The seminar will be held in Italian.[:]
[:it]Il 2 settembre 2021 si è tenuta la presentazione dei programmi di alta formazione di Ambassador in Green Technologies e Ambassador in Smart Infrastructures per gli studenti del corso di Ingegneria dell’Automazione.
Qui puoi scaricare le slide.[:en]On September 2, 2021 the high-level training courses aimed at creating new professional figures, the Polimi Ambassador in Green Technologies and Smart Infrastructures, have been presented to students of Automation and Control Engineering.
Here you can download the slides.[:]
[:it]Il 7 luglio 2021 si è tenuta la presentazione dei programmi di alta formazione di Ambassador in Green Technologies e Ambassador in Smart Infrastructures.
Puoi riseguire la presentazione qui, o scaricare le slide.[:en]On July 7, 2021 the high-level training courses aimed at creating new professional figures, the Polimi Ambassador in Green Technologies and Smart Infrastructures, have been launched.
You can follow the presentation here, or download the slides.[:]
[:it]
Slide della presentazione del Welcome Meeting 2020/21 della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione.
[:en]
Slides of the Welcome Meeting 2020/21 of the Master of Science in Automation and Control Engineering.
[:]
[:it]
La Digitalizzazione nell’Industria Manifatturiera
Roberto Zuffada – Digital Enterprise Siemens Italia
L’evento si terrà Lunedì 26 ottobre alle ore 17:30 sulla piattaforma webex politecnicomilano.webex.com/meet/maria.prandini.
L’evento è rivolto agli studenti del terzo anno della laurea triennale e a quelli della laurea magistrale.
Maggiori informazioni sono contenute nella locandina dell’evento.
Le slide della presentazione sono scaricabili da questo link, ed è disponibile la registrazione video dell’evento.
[:]
[:it]
Slide e video della presentazione del Welcome Meeting 2020/21 della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione.
[:]
[:en]
Slides and video of the Welcome Meeting 2020/21 of the Master of Science in Automation and Control Engineering.
[:]
[:it]
Information about the Support and Orientation Peer-to-peer Tutoring for Students of the Automation and Control Engineering MSc Programme can be found here.
[:]
[:en]
Information about the Support and Orientation Peer-to-peer Tutoring for Students of the Automation and Control Engineering MSc Programme can be found here.
[:]
[:it]
Slide della presentazione del Welcome Meeting 2020/21 della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione.
[:]
[:en]
Slides of the Welcome Meeting 2020/21 of the Master of Science in Automation and Control Engineering.
[:]
Slide della presentazione per gli Studenti del Secondo Anno del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Automazione del 29 maggio 2020.
[:it]
Slide della presentazione del Welcome Meeting 2020/21 della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione.
[:]
[:en]
Slides of the Welcome Meeting 2020/21 of the Master of Science in Automation and Control Engineering.
[:]
Il 3 ottobre 2019, a partire dalle 17.00, si terrà presso il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano la Cerimonia di Intitolazione della Sala Seminari DEIB al Prof. Nicola Schiavoni.
Il prof. Stefano Tubaro, Direttore del DEIB, aprirà la cerimonia. Seguirà il saluto del prof. Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.
La manifestazione proseguirà con interventi di testimonianza dell’opera e della figura dell’illustre scienziato e docente, professore emerito del Politecnico di Milano.
Nicola Schiavoni è stato un valente ricercatore nell’ambito della Teoria dei Sistemi e del Controllo e delle sue applicazioni e si è distinto per l’impegno, condotto con passione e competenza, al servizio del Politecnico e della comunità scientifica dell’Automatica.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi entro il 25/09/2019 al link: www.tinyurl.com/cerimonia-schiavoni.
[:it]
Il CCS di Ingegneria dell’Automazione ha attivato da quest’anno i premi di Laurea in memoria di Claudio Maffezzoni e Nicola Schiavoni.
I premi sono destinati agli studenti che abbiano conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Automation and Control Engineering nel periodo da 01/05/2018 a 30/04/2019.
La scadenza è prevista per il giorno 03/07/2019.
[:]
[:en]
Starting from this year two degree awards has been launched:
The recipients of the awards are the graduate students who got their Master of Science degree in Automation and Control Engineering (LM-25) at Politecnico di Milano, in the period 01/05/2018 – 30/04/2019.
The deadline for the application is 03/07/2019.
[:]
[:it]
Slide della presentazione della Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione.
[:]
[:en]
Slides of the introduction to the Master of Science in Automation and Control Engineering (in Italian).
[:]