Durante l’anno vi sono due finestre temporali per la presentazione e la modifica dei piani di studio . La prima finestra cade in corrispondenza dell’inizio del primo semestre (settembre/ottobre), la seconda all’inizio del secondo (febbraio/marzo).

Consulta le regole dettagliate per la presentazione del piano degli studi.

Si ricorda nello specifico che durante la finestra di presentazione del piano del primo semestre è possibile introdurre modifiche (aggiunte, rimozioni e variazioni come il cambio di stato del corso da effettivo a sovrannumero e viceversa) relative ad esami del primo e del secondo semestre e per ogni anno accademico fino a quello corrente di presentazione.

Durante la finestra del secondo semestre, che è una finestra per modifiche facoltative al piano presentato a settembre, è invece unicamente possibile:

  1. aggiungere o rimuovere insegnamenti del secondo semestre dell’anno accademico di presentazione;
  2. cambiare la posizione da effettivo a sovrannumero e viceversa limitatamente ad insegnamenti del primo e del secondo semestre inseriti nel piano nell’anno accademico corrente.

Per gli studenti immatricolatisi nel primo semestre, si ricorda che la presentazione di un piano degli studi nella finestra di settembre (anche per la sola modifica dello stato da effettivo a sovrannumero) comporta l’iscrizione all’anno accademico successivo. Tale iscrizione può portare ad un pagamento di tasse universitarie nonché alla preclusione di appelli di laurea riservati a studenti iscritti ad un determinato anno accademico. Analoghe regole valgono per gli studenti che si immatricolano nel secondo semestre.

Se il piano presentato è conforme al modello proposto nel manifesto degli studi, esso è automaticamente approvato. Lo studente può presentare un piano non perfettamente conforme per varie ragioni, tra cui:

  1. inclusione nel piano di esami corrispondenti ad anni differenti da quello in corso;
  2. inserimento di esami non presenti nel manifesto;
  3. presenza di obblighi/divieti a seguito dell’ammissione.

In questi casi, il piano deve essere approvato dalla commissione per la “valutazione dei piani di studio”.  

Si ricorda che la commissione può procedere alla valutazione dei piani solo dopo la chiusura della finestra temporale per la presentazione degli stessi. La valutazione tipicamente richiede due/tre settimane. Nel caso un piano risultasse non approvabile, la commissione contatterà lo studente via email per cercare una soluzione concordata. La conseguente modifica del piano viene poi apportata dalla commissione stessa.

Si ricorda infine che gli studenti Erasmus in uscita sono tenuti ad avere un piano che rispetta tutte le regole sopra indicate e comunque riportate nel regolamento didattico. Tali regole invece non devono essere rispettate per gli studenti Erasmus in ingresso a meno che non siano studenti di doppia laurea.