La raccolta e l’analisi dei dati in agricoltura, e nelle altre fasi della filiera agroalimentare, può generare benefici economici, sociali e ambientali; al contempo rischia di esacerbare ancor più il divario fra gli attori più forti e quelli più deboli all’interno della filiera. Per scongiurare questo scenario occorre porre in evidenza i benefici di una gestione collaborativa del dato, come nel progetto europeo Ploutos in cui l’Osservatorio è coinvolto, e definire chiari diritti di proprietà.